Centro culturale
SIENA- I dibattiti sulla questione femminile sono sempre attuali. Numerose riviste, giornali, siti internet si occupano delle disparità che ancora non sono state eliminate; ogni giorno ci sono denuncie più o meno ascoltate sulla violenza che le donne sono costrette a sopportare; sembra che ancora si debba puntare l’attenzione sulle troppe differenze tra donne e uomini, sia nella nostra società che in quelle più lontane.
Esistono però esperienze concrete e utili che raccontano delle grandi risorse che le donne possono avere. Questi esempi si collocano nelle grandi città come nelle realtà più piccole. Questo è il caso del Centro Culturale Mara Meoni di Siena, nato nel 1981, che in questi anni tra dibattiti e iniziative ha dato vita anche ad una “Biblioteca di genere”.
La “Biblioteca delle donne” possiede 5000 volumi, scritti da donne o che parlano di esse. Una raccolta delle firme più importanti e conosciute del mondo femminile. Una grande sezione dedicata ai romanzi, ma molti sono anche i volumi di saggistica, una bella parte di poesie e libri e raccolte dei generi più vari. Importante la sezione delle riviste, collezioni delle pagine femministe che sin dagli esordi dei movimenti hanno raccontato gli sviluppi della condizione di questa parte di società.
Una biblioteca centrata sul vasto e complicato mondo delle donne. Nel mese di maggio la sede della biblioteca si sposterà, da Via Tommaso Pendola a Via Pispini 152 (presso i locali della residenza Butini Bourke). Il cambiamento di sede porterà più spazio per i libri e più spazio per lo studio.
L’augurio e la speranza delle socie dell’Associazione è proprio quello di dare nuovo vigore alla loro creazione. Riuscire a dare nuova linfa ad una struttura che lungo il corso degli anni ‘80 è stato un punto di riferimento e di passaggio di intellettuali e studiose importanti.
Una struttura costruita nel tempo e con la passione, composta di testi prestigiosi e introvabili delle prime edizioni pubblicate negli anni d’oro del femminismo sino agli esempi contemporanei.
Gli studenti dell’università, tra i quali ci sono anche molti grossetani, così come tutti gli appassionati del tema potranno accedere alla sala studio che sarà aperta nei giorni di martedì- mercoledì-giovedì.
I volumi della biblioteca sono già da anni catalogati e fanno parte della rete Redos, il sistema cittadino che collega tutte le biblioteche di Siena e provincia. La rete ha un catalogo online, consultabile da tutti, in cui è possibile trovare titoli e autori e collocazioni dei libri posseduti.
Studiose e studiosi, ricercatrici e ricercatori potrebbero trovare nella biblioteca numerosi documenti utili per approfondire ancora i tanti aspetti che si legano al genere femminile o più semplicemente alle donne.
Il Centro Culturale Mara Meoni non si è limitato né si limita solo alla biblioteca ma si fa promotore di tante iniziative. Le volontarie del centro organizzano corsi nelle scuole, dibattiti e presentazioni di libri.
Lavoro di donne, che hanno creduto e credono nel ruolo fondamentale della donna e della cultura nella società.
Telefono 0577284242
Contatti: centromarameonisiena@alice.it

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