Noi RIFIUTIAMO



Sorano- Un nuovo gruppo di coordinamento si è formato nella zona sud della provincia di Grosseto, quella delle Colline. Micro gruppi e movimenti politici, che per la prima volta si sono uniti, con l'obiettivo di far luce e dar battaglia intorno alla tematica dei rifiuti.
Il loro nome, quanto mai evocativo, è “Noi Rifiutiamo”. È nato con lo scopo di approfondire e tenere alta l'attenzione sui problemi che riguardano la gestione dei rifiuti a livello locale, nella zona che i gruppi rappresentano. Il problema delle tasse che gravano sulle famiglie, i costi più o meno accertati sulla gestione e smaltimento, i circuiti virtuosi della raccolta differenziata e i rapporti tra amministrazioni e gestori dei servizi saranno alcuni dei temi su cui si concentrerà il loro impegno  nei prossimi mesi.  
Il coordinamento si è costituito dopo un incontro avvenuto a Sovana il 23 giugno scorso, al quale hanno partecipato Beni Comuni di Manciano, Lamberto Soldatini di Scansano e nella segreteria provinciale PRC, M5S di Pitigliano e M5S di Sorano, OGM gruppo d'Opinione in Movimento di Pitigliano e Gruppo Svolta Partecipata di Sorano.
La preoccupazione di tutti questi soggetti per la questione dei rifiuti ha dato la spinta alla formazione del coordinamento, che come si legge nel comunicato stampa ha lo scopo di informare «i cittadini sul tema della raccolta differenziata, sulla raccolta porta a porta, sulle tariffe, quindi sulle scelte politiche che riguardano tutti noi».
L’unione dei gruppi intorno ad una causa comune è l’elemento di forza su cui puntano e durante la seconda riunione hanno potuto affermare che «essere insieme avrà un peso politico»; anche perché la gran parte di questi gruppi ha proprio rappresentanti, se pur di minoranza, all'interno delle amministrazioni locali.
Il coordinamento si dice aperto a tutti coloro che avranno voglia di approfondire e apportare un contributo in termini di idee, conoscenza e impegno. I singoli, le associazioni, i gruppi e movimenti politici saranno uniti dal principio che «i rifiuti non debbano essere un problema e una emergenza ambientale, ma possono divenire una grande risorsa economica» come dichiarano nel comunicato.
La costituzione del coordinamento comporterà delle azioni concrete sul territorio. La prima sarà un’interrogazione comunale ai comuni di Pitigliano e Sorano, con la richiesta di dati certi e puntuali sull’operato del gestore unico e il rapporto costi-ricavi ottenuti con la raccolta differenziata.

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