Elezioni locali
Amministrative di Sorano
Nello scorso fine settimana a fianco delle elezioni per il Parlamento Europeo si sono tenute molte amministrative per il rinnovo dei Comuni. Sorano, paese delle colline del Fiora, ha avuto entrambe le elezioni.
Io ho seguito la campagna elettorale intervistando i rappresentanti di due delle tre liste partecipanti. I cittadini hanno alla fine deciso di premiare la lista "Sorano comune, esperienza e futuro" della candidata Carla Benocci; già vicesindaco della Giunta uscente.
Qui propongo l'intervista pre-elettorale e alcune dichiarazioni seguenti la vittoria; uscite sul mensile "Il nuovo corriere del Tufo".
LA CANDIDATA CARLA BENOCCI
Donne, lavoro, scuola, territorio, turismo e la difesa dei cittadini sono i temi intorno ai quali ruota la campagna e l’idea politica di Carla Benocci, candidata sindaca della lista “Sorano Comune. Esperienza e futuro”. Lei che è stata già vice sindaco dell’amministrazione Vanni e Assessore alla pubblica amministrazione, si sente pronta ad assumere insieme a tutti gli altri candidati della sua lista, nel caso fosse eletta, tutto l’impegno per superare le sfide che i tempi difficili le metteranno davanti.
Quale importanza ha essere una candidata donna a sindaco di un paese?
Io volevo dare un valore aggiunto alla mia candidatura, in quanto donna. Non era mai accaduto che ci fosse una candidata a sindaco in paese; io se sarò eletta sarò la prima. Volevo partire da questa diversità, che poi non è una diversità, ma un modo di affrontare le cose con un altro tipo di sensibilità.
Lei ha iniziato proprio con degli incontri tra donne, i “Dialoghi tra donne”, perché?
Io sono una mamma, una moglie e una cittadina. Mi trovo spesso a parlare con donne e allora ho cominciato questi incontri per parlare dei temi che ci stanno più a cuore, che interessano anche gli uomini. Questi incontri sono molto belli, ci sediamo tutte insieme ed è più facile tirare fuori le proprie idee o richieste.
Dai suoi incontri quali bisogni ha ascoltato e quali risposte ha cercato di dare?
Nel primo incontro a Pratolungo è uscito il problema della scuola e del trasporto scolastico. Noi già facciamo un trasporto molto capillare, anche perchè questo ha un valore sociale, perché il bambino che viaggia è un bambino svantaggiato e così noi abbiamo cercato di mettere a disposizione un trasporto che li vada a prendere quasi a casa e una parte del costo è sostenuto dal Comune, è una voce importante del bilancio comunale. Oggi abbiamo il problema delle ristrettezze economiche e dovremo trovare nuove alternative per garantire comunque il servizio che c’è già, per rispondere alla preoccupazione delle mamme.
Inoltre cercheremo di stare attenti ai numeri degli iscritti, consapevoli della nostra fragilità demografica, cercando sempre di formare le classi dalle elementari sino alle superiori; cercando di mantenere anche i numeri di personale all’interno dell’amministrazione scolastica.
Gli altri temi affrontati nei suoi incontri?
La priorità del lavoro, specie dei più giovani. E le risorse qui da noi sono l’agricoltura, il turismo e la piccola manifattura. L’amministrazione può stare al fianco delle aziende per cercare la formazione dei posti di lavoro oppure pensare ad incentivi per giovanissimi che potrebbero lavorare in agricoltura, per tenere i nostri figli in questa zona.
Altri aspetti della valorizzazione del lavoro?
Abbiamo sempre cercato di sostenere eventi che portassero persone in paese, per incentivare il turismo. Dalle mostre alle Notti dell’archeologia o come l’ultima esperienza delle giornate del FAI. Dobbiamo incentivare la storia di Sorano e Sovana, ma anche la zona dei castelli e delle rocche e, ovviamente la natura.
Stiamo pensando a progetti sulla cantieristica o trekking in certi luoghi e se ne occuperà proprio una nostra giovane candidata Sofia Scalabrelli.
La valorizzazione del territorio passerà attraverso il rapporto anche con i paesi limitrofi?
Noi rilanceremo attraverso l’Unione dei Comuni, come già la passata amministrazione ha fatto, la gestione associata del patrimonio storico-naturalistico dei tre comuni Sorano, Pitigliano e Manciano. Il brand Sorano non ha valore da solo, ma noi tre paesi insieme saremo più forti e potremo entrare nel brand maremma, per stare al passo della globalizzazione contemporanea.
Anche per il turismo e l’agricoltura, sarà importante giocare la partita tutti insieme per i piani di sviluppo rurali 2015-2020 e per aggiudicarsi una buona fetta di fondi europei per la strutturazione del PSR.
E per curare il territorio cosa si può fare in concreto?
Pianificazione urbanistica e pianificazione territoriale innanzitutto. Poi curare il territorio con il presidio; per presidiare un territorio vuol dire che le persone ci siano e lavorino qui, trovare quindi la soluzione al problema del lavoro.
Quale sarà la vostra forza?
Tutelare il bene storico, il bene naturale e paesaggistico. I nostri beni culturali sono fragili, sono sottoposti alle intemperie. Quindi il Comune dovrà salvaguardare quello che abbiamo, pensiamo ad esempio a quali paesaggi stupendi abbiamo nella nostra zona; servono fondi per mantenerli intatti.
E con i cittadini?
Vogliamo raccogliere tutte le idee e le forze della varie associazioni, una fetta di partecipazione importante su questo territorio. Ci sono tanti comitati, che conoscono bene i lati profondi e nascosti di una zona circoscritta ma cercando una coordinazione tra questi sarà più facile percepire i bisogni dei cittadini, se ne occuperà Tiziana Peruzzi.
Basti pensare all’importanza della misericordia, il volontariato spesso sopperisce alle lacune del territorio, lo sa bene un altro nostro candidato Gabriele Nucci che fa parte proprio della Misericordia e sa quanto è importante per gli anziani non solo da un punto di vista sanitario ma anche civile.
Un messaggio per i cittadini?
I cittadini dovranno sapere che l’amministrazione starà al loro fianco e saremo ostinati per far in modo che vengano rispettati servizi e diritti, come quelli dei cittadini dei centri più grandi. Non possiamo dire che faremo miracoli ma in tutta onestà punteremo alla tutela di ciò che c’è e cercheremo di migliorare alcune cose.
La prima “sindaca” di Sorano
Il giorno dopo l’elezione amministrativa che ha visto trionfare la lista “Sorano Comune, esperienza e futuro” con 1299 voti la neo eletta Carla Benocci ancora si sente frastornata e incredula del buon risultato e dice «Non me lo aspettavo in questi termini».
A mente fredda sa che dovrà continuare la routine del lavoro all’interno dell’amministrazione e nei giorni a seguire l’elezione verrà fatto un bilancio della situazione per poi ricominciare il percorso con i suoi nuovi compagni di esperienza - gli 8 indicati dalle preferenze dei cittadini - anche se al momento non è ancora stata delineata la fisionomia della nuova Giunta.
La Benocci ha dichiarato che il nuovo corso inizierà «dalla nostra carta d’intenti» aggiungendo «tra le prime cose ci sarà da fare la nuova nomina del responsabile dell’ufficio tecnico per poi riavviare i procedimenti del regolamento urbanistico». Per quanto riguarda gli altri punti ci sarà l’attenzione al settore scolastico, ci sarà da portare a termine le cose avviate durante la precedente amministrazione Vanni.
Il lavoro che si troverà ad affrontare la Benocci, prima donna eletta sindaco del paese, e tutta la sua futura Giunta sarà intenso ma si dice pronta a confrontarsi con le forze di opposizione, in particolare con il Movimento cinque Stelle di Lavinia Montanini che si è aggiudicata 614 voti, ma anche con Antonio Merli di Svolta Partecipata «potremo condividere le buone idee; tutto nell’interesse del comune e di Sorano».


Commenti
Posta un commento