Mostra d'arte
Le sorelle di Artemisia a Pitigliano
Una mostra collettiva tutta al femminile quella che è stata realizzata a Pitigliano presso gli Ex Granai della Fortezza Orsini durante il periodo natalizio.
Tredici donne che vivono nella zona hanno messo a disposizione il loro talento e il loro impegno per dar vita ad una rassegna di pittura, scultura e artigianato. Le tredici artiste erano Silvia Salvatori, Daniela Scozzi, Lidija Jevremovic, Anita Regina Shuh, Debora Focarelli, Priscilla Manini, Gigliola Manini, Elena Laghi, Roberta Volpini, Serena Barbini, Federica Pannega, Lisa Simonini, Alessandra Valente.
Il titolo della mostra si rifà ad Artemisia Gentileschi, una delle pittrici italiane più conosciute, figlia del pittore Orazio Gentileschi di scuola caravaggesca, si formò presso la bottega paterna a Roma. Conosciuta anche per il suo caso di stupro, avvenuto nel 1611, nel Novecento è diventata un simbolo del femminismo. Fu la prima donna ad entrare nell’Accademia fiorentina delle arti e del disegno.
Le protagoniste hanno così descritto la loro iniziativa «tredici voci tutte accomunate dal linguaggio dell’arte» aggiungendo che «nelle storiche lotte per l’emancipazione femminile ha permesso alle donne la libera espressione delle proprie idee, dei sentimenti e delle emozioni che ancora oggi nel contesto di alcune realtà etniche, sociali e culturali, sono limitate o del tutto negate».
Una percorso interessante realizzato con molte opere, che ha dimostrato quante eccellenze ci siano in questa terra maremmana. Un universo femminile, variegato, ricco, emozionante, da guardare e riguardare.
I volti delle donne delicati, gli occhi vivi, i monili e gli oggetti lavorati con materiali e tecniche tutte particolari o originali, le curve e le tinte ammalianti, immagini favolose, fiori che prendono vita, maschere, opere realizzate utilizzando materiali di scarto e riciclo hanno dato vita ad un percorso tutto particolare.
Una rivendicazione femminile di arte e impegno, ma non solo, una rivendicazione di cosa si può fare in questa terra per sorprendere e appassionare, che speriamo possa essere replicato e continuato nei prossimi mesi, per permettere a molte più persone di godere di tale arte.





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