Nuovo gruppo Emergency

I 20 ANNI DI EMERGENCY



Articolo già uscito sul numero di Aprile de "Il Nuovo Corriere del Tufo".

Manciano- La tappa delle “100 cene, 20 anni e un progetto” di Emergency è arrivata anche in Maremma. A Manciano infatti si è costituito da pochi mesi, più precisamente dal novembre scorso, un gruppo di una dozzina di volontari per l’Associazione di Gino Strada, che sosterranno e organizzeranno numerosi eventi che avranno corso nella zona.
Sabato 22 Marzo è stata organizzata una cena presso il ristorante enoteca “La Torre” per festeggiare i venti anni di Emergency, alla quale ha presieduto Paola Feo -coordinatrice nazionale, che si occupa in particolare dei gruppi del centro e del nord Italia-.
Questo è il ventesimo anno di esistenza dell’organizzazione umanitaria e indipendente, fondata da Gino Strada nel 1994, che ha curato circa 6000 milioni di persone in sedici Paesi, in modo gratuito e di qualità, vittime di guerra o povertà. L’esistenza dei progetti è garantita dal sostegno dei singoli cittadini o enti, diventati via via sempre più numerosi, non solo italiani ma anche americani, inglesi e asiatici.
L’iniziativa di Manciano si va a collocare nei festeggiamenti che si svolgeranno presso tutti i gruppi italiani e per cercare di coinvolgere sempre più persone. I fondi raccolti durante la cena saranno devoluti all’ospedale pediatrico di Bangui in Repubblica Centrafricana, che sta vivendo una situazione critica a causa della guerra civile in corso, ha detto la coordinatrice del gruppo mancianese e responsabile dell’area sud toscana Chiara Rivolta. Il personale di Emergency ha in cura già molti bambini feriti dalla guerra.
La coordinatrice nazionale Paola Feo ha spiegato quali possono essere i modi di sostenere l’associazione. Primo fra tutti l’aiuto economico continuativo, attraverso il tesseramento; mentre se si è un medico o un infermiere si può partire per una missione - in tal caso si è stipendiati - che durerà almeno sei mesi perché oltre che all’intervento medico potrà occuparsi anche della formazione del personale locale che diventerà poi autonomo; se non si è un medico invece si può diventare un volontario e divulgare una cultura di pace e solidarietà oltre che aiutando durante gli eventi o iniziare soltanto con l’iscrizione alla newsletter da cui ricevere tutte le informazioni di ciò che accade.
Inoltre è importante anche l’educazione dei giovani, ha tenuto a sottolineare Paola Feo, che passa attraverso presentazioni nelle scuole, dove vengono coinvolti gli alunni nel racconto di cosa fanno i medici di Emergency e per promuovere il rispetto dei diritti umani. Questo tipo di progetti è importante per mostrare ai ragazzi cosa accade nel mondo, in ambienti molto disagiati e la cosa più importante è che essi vengono sempre catturati da ciò che gli viene raccontato.
L’associazione è aperta ad ogni tipo di contributo e l’obiettivo, parafrasando quanto ha detto Paola Feo durante la serata a Manciano, di fare ognuno un piccolo gesto per cercare insieme di migliorare la vita di tutti.
Per tutte le informazioni riguardanti il gruppo di Manciano: 3398170700 oppure 3487798331 o indirizzo di posta elettronica emergencymanciano@gmail.com

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